e lo imposterei così
-segnale internet al server eth0, eth1 intranet al router che invia segnale wifi a tutti
-server hdmi ---> hdmi tv
-server scheda di acquisizione video (eventuale) ---> digitale terrestre o altro come rec digitale
-hd1 s,o,
-hd2 backup e dati
-usb e sata hot-plug liberi film, musica, foto, etc.
-
smart android (cervello del sistema) con desktop remoto (teamviewer o vnc) per il controllo totale del server dal divano, dal letto, dalla barca, dal box, dal supermercato, dal ...
-smart android con app dedicata per telecomando VLC (bluetooth eventuale)
-smart android con app dedicata per telecomando tv, dt, sat, etc (se lo smart ha l'infrared)
-se poi aggiungi una webcam hai anche la video-sorveglianza quando sei lontano da casa.
Lo stream migliore è via cavo...
Più o meno come i miei impianti tutti comandati da un vecchio smart HTC
E sono collegato in real-time tra due case a 150 km di distanza, una via fibra 100mb e l'altra WiMax da ponte radio. L'importanza delle porte tcp/udp aperte è proprio il controllo di PC in luoghi diversi. Ho preteso dagli ISP l'apertura delle porte (un diritto di tutti) che vengono chiuse ormai di default per evitare il p2p. Se il tuo indirizzo IP inizia a base 100 o 10 sei bloccato. La prova più veloce è testare le porte con il mulo (amule/emule), se il risultato è positivo sei in IP pubblico e visibile dal mondo.