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Post - Octave G.

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Questo metodo di rimasterizzazione manuale è poco ortodosso (ma non particolarmente difficile). Solo, se non si fa attenzione, potrebbe comportare qualche rischio per la  privacy, e in casi estremi si potrebbero fare  danni anche peggiori; ma basta fare attenzione alle scritte in ROSSO e diventa davvero difficile combinare qualcosa di particolarmente grave.
Inoltre questo sistema ha degli indubbi vantaggi: 1. si può rimasterizzare da disco fisso (cosa che non è possibile con gli strumenti presenti nel menu Setup di Puppy); .2 si possono mantenere delle impostazioni "personali" che si vogliono condividere. Nel mio caso, ad esempio, la selezione dei dizionari per Goldendict, l'apertura di Glipper allo Startup, la scelta dei segnalibri di Opera, le impostazioni e i modelli per LibreOffice, ecc. ecc.; 3. si ha un maggiore controllo sull'intero processo di rimasterizzazione.

Preliminari

* Se avete aggiunto dele icone al vostro desktop, dovete editare il file /root/Choices/ROX-Filer/globicons. Io ho aggiunto, ad esempio, le icone di Skype, GoldenDict e Pidgin, per cui ho inserito nel file queste righe:

 <rule match="/usr/bin/skype">
    <icon>/usr/share/skype/SkypeBlue_48x48.png</icon>
  </rule>  <rule match="/usr/bin/goldendict">
    <icon>/usr/share/pixmaps/goldendict.png</icon>
  </rule>  <rule match="/usr/bin/pidgin">
    <icon>/usr/share/icons/hicolor/48x48/apps/pidgin.png</icon>
  </rule>


Se non fate questa operazione le vostre icone spariranno dalla versione rimasterizzata.
* La posizione delle icone sul desktop, a meno che non abbiate mantenuto quella standard, si trova in ~/.desksetup/custompin. Tenetelo a mente.
* Se avete cambiato il tema delle icone accertatevi che appaia in /etc/ desktop_icon_theme (e accertatevi di copiare il file quando sarà il momento)
* Se avete cambiato lo sfondo andate in /usr/share/backgrounds e rinominate lo sfondo che avete scelto come default.jpg. Andate poi in /usr/share/backgrounds_original e ricopiatevi lo sfondo prescelto, cancellate quello di default, e rinominate il vostro ORIGINAL-default.jpg. In questo modo il vostro Puppy rimasterizzato dovrebbe mantenere il background che più vi piace.

All'opera

1.
Ottenere una versione pulita

Scaricate il file .iso originale - pulito - su cui si è basato il vostro Puppy-Remix. Nel mio caso si tratta di Lucid Puppy 528-004, che si trova qui: http://diddywahdiddy.net/Puppy500/lupu-528.004.iso. Altrimenti, se ce l'avete ancora, va più che bene il Live-CD originale.

2.
Creare le directory di lavoro

Cercate una partizione Linux (ext2/ext3 o ext4) con almeno 3 GB di spazio libero. Nel mio caso, trattandosi di un'installazione completa, è andata più che bene la directory base del file-system (/). Trovato il posto adatto (può trattarsi anche di un'altra partizione Linux, non c'è problema), create le due directory di lavoro, che chiameremo rispettivamente SFS e ISO.
(ATTENZIONE: NON create queste due directory in /root).

3.
Ottenere i file necessari

Montate l'.iso pulito che abbiamo appena scaricato (o il Live-CD), selezionate tutti i file e trascinateli nella directory ISO per copiarli. Quando la copiatura è finita smontate il file .iso (o il Live-CD) - il file .iso potete direttamente eliminarlo: non ce ne sarà più bisogno. Già che ci siete (IMPORTANTE) eliminate dalla directory ISO il file boot.cat. (Quando scrivo eliminare, intendo eliminare definitivamente, non trascinare nel cestino - altrimenti rischiate di ritrovarvi file superflui e ingombranti nella vostra rimasterizzazione)

4.
Tirare su il file .sfs

Aprite due finestre di ROX-Filer, una per ciascuna delle directory di lavoro, ISO e  SFS (quest'ultima dovrebbe essere ancora vuota).  Cliccate su ISO/lupu_528.sfs. Si aprirà una nuova finestra: premete ctrl + h per mostrare i file nascosti e ctrl + a per selezionare tutto; poi, tenendo premuto ctrl, cliccate su etc, opt, root, usr, var per deselezionarli. Lasciate stare il tasto ctrl e cliccate su una delle directory che sono rimaste selezionate e trascinatela, insieme alle altre, affinché vengano copiate su SFS. Finita la copiatura ricliccate su ISO/lupu_528.sfs per smontare il file e poi eliminatelo definitivamente - non ci serve più (ancora, non mettetelo nel castino - rischiate di ritrovarvelo nella rimasterizzazione!).

5.
Attenzione alla privacy!

Prima di procedere sono necessarie alcune avvertenze: le directory /etc e /root, che copieremo nel nostro nuovo file .sfs, contengono i file personali, alle volte molto personali. Per cui, per prima cosa, fate una bella, radicale pulizia utilizzando uno strumento come BleachBit, poi fate particolare attenzione ai file nascosti che contengono i vostri dati di navigazione e le vostre password (ad es., ~/.opera o ~/.config/chromium). Inoltre, consiglierei anche di dare un'occhiata al file-system con Filesystem -> Gdmap graphical disk usage, per essere certi che non ci siano anomalie (ad es., file immensi ancora presenti nel cestino che rischierebbero di rimasterizzare dei Puppy obesi).

(ATTENZIONE: solo per utenti esperti). Se avete il tempo e le conoscenze adatte, sarebbe anche il caso di spulciare in /etc e /root per eliminare tutto ciò che non volete condividere (potreste creare delle directory temporanee in cui inserire i vostri "segreti"). Fate comunque molta attenzione: quest'ultima è un'operazione rischiosetta, che rischia di mandare in pappa il vostro Puppy Linux, per cui affrontatela solo se sapete PERFETTAMENTE cosa fare. Altrimenti, è meglio lasciare stare quest'ultimo paragrafo.

6.
Mettere insieme l'.sfs da rimasterizzare

Ancora una volta, tenete aperte due finestre di ROX: una sulla directory SFS e una su / della vostra installazione completa. (Premete di nuovo ctrl + h per mostrare i file nascosti). In /, tenendo premuto ctrl, cliccate su etc, opt, root, usr e var e trascinateli per copiarli in SFS. Una volta finita la copiatura cliccate in un punto qualsiasi di / per deselezionare le directory.

7.
Creare il nuovo lupu_528.sfs

Con ROX-Filer spostatevi nella directory (o nella partizione) in cui si trovano le vostre directory di lavoro, e in particolare SFS. Cliccate col sinistro lontano da ogni icona, e scegliete Finestra -> Qui terminale.
Nel terminale inserite:

Codice: [Seleziona]
mksquashfs SFS lupu_528.sfs
(ATTENZIONE: utilizzate esattamente lo stesso nome del file .sfs originale, NON CAMBIATELO! Potrete poi personalizzare il nome dell'.iso)
Quando l'operazione sarà finita avrete un lupu_528.sfs nuovo fiammante. Spostatelo nella directory ISO.

8.
Creare la nuova immagine .iso

Aprite una finestra di ROX-Filer dove si trova la directory ISO. Come prima, aprite un terminale e inserite il seguente comando:

Codice: [Seleziona]
mkisofs -D -R -o [color=green]RedPup.iso[/color] -b isolinux.bin -c boot.cat -no-emul-boot -boot-load-size 4 -boot-info-table ISO
(RedPup.iso è il nome che io ho scelto per la mia versione rimasterizzata; voi potete ovviamente sostituirlo con quello che più vi aggrada, l'importante è mantenere il suffisso .iso).
Quando il computer avrà finito di lavorare avrete la vostra immagine .iso. Qualcosa come VostroPuppy.iso. Ma c'è ancora da fare una piccola operazione. Andate in Menu -> Multimedia -> ISOMaster iso file editor e selezionate il file .iso appena creato. Nel pannello in basso, selezionate il file boot.cat e cambiatene i permessi: date a tutti (proprietario, gruppo e mondo) i permessi di esecuzione e al solo proprietario il permesso di scrittura. Salvate e chiudete. (Quest'ultima operazione è fondamentale - altrimenti non partirà nulla).

9.
Ecco fatto

Adesso con la vostra immagine .iso potete fare quello che vi pare: copiarla su CD (o DVD, se è molto grande) o installarla su chiavetta. Fate solo attenzione alle sue dimensioni: se eccede i 650 MB è improbabile che gli strumenti forniti da Puppy Linux (Multimedia -> Pburn e Setup -> BootFlash install Puppy to USB) riescano a gestirla adeguatamente. Per una delle due versioni che ho creato io (quella che include 300 MB di dizionari per GoldenDict) sono dovuto passare alla mia partizione di Ubuntu e usare, avviandoli con $ sudo, UNetBootin e Brasero.

Nella speranza di essere d'aiuto a qualcuno.

Il vostro

Octave G.

[Non è proprio tutta farina del mio sacco - sono debitore in particolare a CatDude e a questo suo post sul forum ufficiale di Puppy: http://www.murga-linux.com/puppy/viewtopic.php?t=49251. A lui buona parte del merito]

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Primi passi con Puppy Linux / Re: installazione puppy...CONSIGLIO!
« il: Gennaio 06, 2012, 10:32:35 am »
si può fare. però se il computer è più vecchio di cinque anni ti conviene installare puppy racy. l'ultima versione la trovi qui: http://distro.ibiblio.org/quirky/wary-5.2.2/

3
Primi passi con Puppy Linux / Re: installare puppy come unico sistema
« il: Gennaio 06, 2012, 10:15:32 am »
Per installare su hard-disk devi andare in Menu > Setup > Puppy Universl Installer e scegliere l'opzione «Internal (IDE or SATA) hard drive». Poi segui la procedura, che è piuttosto semplice (probabilmente dovrai usare anche un'altro programma che si chiama GParted , per partizionare il tuo hard disk e scegliere il filesystem - i migliori per Puppy sono ext2 ed ext3). Quando hai finito l'installazione, 1) se in un'altra partizione hai già un altro Linux installato (ad es. Ubuntu) dovresti eseguire le istruzioni che ci sono sul file di testo (tmp/NEWGRUBTEXT) che ti è comparso alla fine della procedura, 2) se hai installato Puppy accanto a un sistema Windows vai in Menu > System > Grub4Dos bootloader config e installalo sull'MBR (Master Boot Record), 3) se sul tuo computer c'è solo Puppy scegli invece Menu > System > Grub bootloader config, e installalo sempre sull'MBR (Master Boot Record).

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Localizzazioni / Re: Traduzione Puppy Help 101
« il: Gennaio 04, 2012, 10:15:42 am »
Giusto per dare un'idea del mio lavoro e del mio stile di traduzione, ecco i primi due capitoletti. Come nell'Help originario, sto utilizzando NoteCase (il programma si trova nel sottomenu <Personal> delle ultime versioni di Puppy). Per fare prima, non mi sono messo a reinserire  grassetti ed evidenziazioni varie, e i link non portano da nessuna parte - sono solo colorati. Tutte cose che, chiaramente, saranno presenti e funzionanti nella versione definitiva.


HELP_101.003.it

Versione 101.003.it

Puppy Help 101, versione 003-it. Edizione italiana a cura di Octave G., liberamente adattata dal lavoro originale di smokey01.

L'aiuto offerto da Puppy Help 101 è interattivo - in continuo aggiornamento e miglioramento. Seguendo questa filosofia, la traduzione italiana non è letterale, anche se segue la traccia dell'autore originario. Qualunque consiglio o proposta sono più che ben accetti.

Se pensate che qualcosa vada aggiornato o aggiunto, contattate smokey01@internode.on.net (per la lingua inglese) o julesbonnot@riseup.net (per la versione italiana), oppure scrivete un post - sempre in inglese - qui, sul forum ufficiale di PuppyLinux.


Come usare questa guida

NoteCase è uno strumento notevole, perfetto per creare tutorial come quello che state leggendo, visto che permette di archiviare e ricercare informazioni in modo semplice e logico. Il file di salvataggio, che ha estensione .ncd, di fatto è un file html, che quindi si può leggere su qualsiasi browser e stampare senza alcun problema.

Perché questo tutorial dia il meglio di sé, sarebbe meglio essere connessi a Internet. Tuttavia anche una lettura offline può dare i suoi frutti.

Help 101 è stato originariamente scritto per Puppy Linux 525, ma chi ne ha curato la traduzione italiana si è basato su Lucid Puppy 528.004 - versione rilasciata nel dicembre 2011. Tutto è stato ricontrollato, ma è possibile che qualche link, nel frattempo, sia saltato, o qualcosa sia cambiato nel sistema operativo. Fate attenzione, e se qualcosa non funziona, abbiate pazienza e segnalate il problema.

Tip:
Le parole azzurre e sottolineate sono, ovviamnte, link. In Puppy Linux, di solito, basta un singolo clic per avviare un link e passare a un'altra sezione, attivare un'applicazione esterna oppure aprire un sito Internet. Ma NoteCase fa eccezione, e richiede il doppio clic per avviare i link, un po' come succede in Windows. Tanto per esercitarci, fate un doppio clic qui, per aprire il sito ufficiale di Puppy Linux (in inglese, ovviamente).







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Localizzazioni / Traduzione Puppy Help 101
« il: Gennaio 04, 2012, 09:17:39 am »
Ciao a tutti.
L'atmosfera, qui nelle «Localizzazioni», pare abbastanza deprimente. Gli ultimi messaggi sono del luglio scorso. Ad ogni modo, io mi sono messo a tradurre in italiano il file .ncd Puppy Help 101 (si trova in /usr/share/doc/PH101-001.ncd - almeno per quanto riguarda Lucid Puppy). Spero di metterci il meno possibile, compatibilmente con i miei altri, onerosi, impegni lavorativi. Se qualcuno, per qualche motivo, volesse mettersi in contatto con me, questa è la mia mail: julesbonnot@riseup.net
E adesso, visto che è il mio primo messaggio e pare brutto non presentarsi, vi dirò che:
1) ho 34 anni; 2) lavoro in editoria (quella cartacea - faccio il redattore/revisore/traduttore); 3) sono passato a Linux nel 2009, quando dopo l'ennesimo service pack di Windows XP il sistema mi crashava se anche solo mettevo un apostrofo in word, e quindi ...4) da allora sono un fedele seguace del pinguino (ho giusto una partizione Windows sul portatile, partizione che non avvio da più di un anno, nemmeno per giocare).
Puppy Linux lo conoscevo da tempo e ma ho iniziato ad apprezzarlo davvero quest'inverno, quando mio fratello mi ha passato il suo netbook Acer Aspire One con 512 MB di RAM e XP preinstallato, chiedendomi di installargli qualcosa che lo facesse funzionare decentemente. Il netbook, poverino, sotto Windows non riusciva a combinare una cippa; ho installato Puppy Lucid 528 ed è diventato un piccolo proiettile. Da quel momento sono diventato un fanatico: ora come ora ho un Lucid Puppy installato in dual boot, accanto a Ubuntu, sul mio computer principale (un nettop Acer Revo), e un altro che troneggia sulla mia chiavetta TDK da 16 GB, che orgogliosamente mi porto ovunque, pure sul posto di lavoro, dove di default avrei installato un vecchio Windows.
Detto questo, devo ammettere che di programmazione non ne so quasi niente, e sto appena muovendo i miei primi passi sulla linea di comando. D'altra parte, sulla conoscenza della lingua italiana vado abbastanza bene (è il mio lavoro, del resto), e quindi credo di poter dare un qualche contributo in questo senso. E per l'appunto, inizierei dall'Help 101...
Per chiunque abbia qualcosa da comunicarmi, ripeto la mail: julesbonnot@riseup.net.
Di sicuro, quando avrò finito il lavoro, qualche ragazzo di buona volontà dovrà rivedermelo, per controllare che non abbia scritto cappellate, non abbia infilato refusi o non mi sia espresso goffamente.
Nel frattempo...

Hasta siempre Puppy Linux.

Saluti,
Octave.

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