non è sufficiente però, spesso i termini tecnici e il gergo informatico non vengono resi adeguatamente in italiano con le traduzioni automatiche; ci vuole l'uomo o sa di traduttese automatico; ed a quel punto è meglio l'inglese; per localizzare i software serve non tanto il traduttore automatico, ma un buon glossario semmai; comunque ora si è ancora nellafase di repeimenmto delle traduzioni già esistenti; se qualcuno ha un dubbio se ne può discutere, ma è indispensabile che ognuno sia sicuro delle sue traduzioni, non potendo controllarle tutte ad una ad uno approfonditamente
una volta ho provato a chiedere una informazione su un forum giapponese in cui non si parlava inglese (c'era questa curiosa regola) e naturalmente sono stato costretto ad affidarmi al traduttore on-line, ma ne è uscito uno sproposito, ma uno sproposito...