con ritardo, e grazie all'aiuto fondamentale di elpablo75, ecco la miniguida per installare uno o più puppy in un hd con linux già installato
Guida: installazione completa di Puppy da harddisk in un sistema (senza supporto CD e/o USB) con linux installato. Puppy è un sistema operativo pensato per poter girare anche su pc datati, questa guida illustrerà i passi da fare per installarlo senza avere a disposizione un lettore/masterizzatore CD o una chiavetta USB, o nel caso in cui il bios del pc non supporti l'avvio di queste periferiche.
NB: in alternativa, esistono diversi boot manager che ovviano a questo problema, tra i quali segnalo PLOP:
http://www.plop.at/en/bootmanager.html
da installare su floppy, CD, HD, il quale supporta l'avvio da qualsiasi periferica collegata al PC (chiavetta USB, CD ecc.), bypassando il limite del bios.Questa procedura, utile se non vogliamo utilizzare un boot manager terzo o non vogliamo/possiamo utilizzare un cd od una pendrive, consiste nel copiare, in una partizione o cartella, alcuni file estratti dall'iso della distribuzione, ed in una breve modifica del file 40_custom.
Premesse:
- la procedura è stata testata su un pc con Ubuntu 10.04 già installato, ed utilizzando Puppit, Macpup e Qrky (probabilmente funziona anche con altri s.o. linux; la procedura potrebbe variare a seconda gel grub installato);
- prevede la creazione di una partizione dedicata alla(e) distribuzioni;
il vantaggio di creare una partizione ad hoc è fondamentalmente quello di farci mantenere i nostri puppy, e le nostre eventuali personalizzazioni (programmi installati ecc), racchiusi, isolati nella partizione; ma possiamo anche creare le cartelle delle singole distribuzioni in una qualunque altra partizione, non dedicata, (purchè nello stesso hd dove è installato il grub, e nella cartella radice della partizione stessa: NO cartella comune ai vari puppy), ma in questo caso i file si potranno mescolare con gli altri eventualmente presenti.
Partiamo:
1- creiamo una partizione ad hoc per Puppy; dimensioni della partizione a scelta, anche ridotte; 1 o 2 GB sono più che sufficienti (500 MB per ogni puppy + 0.5-2 per eventuali programmi in comune; vedi punto successivo). In presenza di più HD nel pc, la partizione và creata nello stesso disco in cui è stato installato il bootmanager (grub2 ad esempio per chi ha ubuntu), sarà quest'ultimo a controllare il multiboot.
2- creiamo al suo interno una cartella per ogni distribuzione che si desidera installare (Puppit, MacPup, QrKy); i nomi sono ininfluenti, ma andranno poi riportati (maiuscole/minuscole comprese) nel menu del bootmanager (grub2), punto c!
3- scarichiamo le iso ed estraiamole ciascuna nella propria cartella. I files fondamentali per l'avvio di Puppy sono initrd.gz, pup...sfs e vmlinuz. Gli altri non servono all'avvio ma possono servire in un secondo tempo per ricreare una iso personalizzata. Nel dubbio teneteli tutti.
L'installazione è pronta, e ora bisogna farla, o farle, comparire nel menu di avvio.
Ubuntu, per l'avvio, installa e gestisce il grub2, che va più che bene per far avviare ubuntu stesso, windows di qualsiasi versione, e OS diversi, come ad esempio Puppy. Dobbiamo solo aggiungere al menu la voce che permetterà di avviare Puppy. Quindi:
a)- apriamo un terminale e diamo il comando
sudo gedit /etc/grub.d/40_custom
(che modifica la parte del grub che non riguarda direttamente ubuntu o windows), dopo aver digitato la password si aprirà il file 40_custom (il terminale lasciamolo aperto)
b)- copiamo al suo interno, sotto l'ultima riga, il menu per l'avvio di puppy (va bene anche il copia/incolla):
menuentry "aaa" {
set root=(bbb)
linux /ccc/vmlinuz pmedia=atahd psubdir=ccc
initrd /ccc/initrd.gz
}
ripetere (subito sotto la } ) il copia/incolla per ogni distribuzione da "caricare" (4 distribuzioni, 4 menuentry ecc..)
c)- sostituire:
aaa con il nome che vogliamo compaia al boot (può essere anche completamente diverso dal nome della cartella al punto 2)
bbb con il nome/numero del disco,partizione, identificato con gparted (o gestore dischi); es. se in gparted la nuova partizione è sda2 sostituiremo bbb con hd0,2; se sda4 sarà hd0,4; se sdb5 sarà hd1,5 e così via (ubuntu identifica i dischi da 0; sda = disco 0; sdb = disco 1 ecc....); nel mio caso (vedi immagine sotto) la partizione PUPPI è la sda11, quindi metterò hd0,11
ccc (3 sostituzioni) con il nome della cartella in cui abbiamo estratto la distribuzione corrispondente (occhio alle maiuscole/minuscole); in pratica gli diciamo dove andare a cercare vmlinuz e initrz.gz
d- salviamo il file 40_custom e chiudiamolo, digitiamo
sudo chmod +x /etc/grub.d/40_custom
diamo invio, il solito
sudo update-grub
diamo nuovamente invio
abbiamo finito
e- chiudiamo, e riavviando ubuntu potremo avviare le nuove distribuzioni (i nomi saranno quelli con cui abbiamo sostituito le aaa al punto 3).
Se i vari puppy non dovessero avviarsi, avviamo ubuntu (funzionerà comunque), e ricontrolliamo le maiuscole/minuscole ed eventualmente la correttezza del disco/partizione indicata al punto c)- bbb: hd0,1 hd0,2 hd1,1 ecc...
In questo modo per aggiornare le nostre distribuzioni basta sostituire i pup..sfs con quelli più aggiornati, possiamo fare un backup delle impostazioni copiando i pup-save.2fs dove vogliamo.
Inoltre non è necessario installare programmi pesanti, tipo openoffice ecc, basta mettere nella partizione il relativo .sfs scaricabile ad esempio su dokupuppy.org e con l'utility Boot Manager (in Menu/System) aggiungerlo all'avvio: in questo modo verrà montato insieme al pup-xyz.sfs e pupsave.2fs. In alternativa si può scaricare il .tar.gz del programma (es. opera10.60.tar.gz), decomprimerlo in una cartella (nella partizione creata) e mettere sul desktop di puppy solo il link al programma; il file save...fs resterà così sempre libero e leggero, e potremo utilizzare gli stessi programmi da installazioni differenti di puppy.
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